sacerta
sacertà s. f. [der. del lat. sacer («sacro», e anche «abbandonato alla vendetta degli dèi»), sul modello del ted. Sazertät]. – 1. letter. Carattere sacro, sacralità: la s. di un luogo, di un’istituzione. 2. Nel diritto romano arcaico, la condizione di chi (designato in lat. come homo sacer), per un delitto da lui commesso contro la divinità o la compagine dello stato, era «consacrato» alla divinità, cioè abbandonato alla vendetta degli dèi ed espulso dal gruppo sociale.