sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana: Andiam, Titiro, andiamo Unitamente al tempio, e sacreremo Tu il capro a Pane, ed io Ad Ercole il torello (Guarini); anche, ma ant. e raro, consacrare, con riferimento alla religione cristiana: i templi a le divine Cure sagrati (Parini). Per estens., dedicare solennemente alla memoria di eroi e di imprese eroiche: in Maratona, Ove Atene sacrò tombe a’ suoi prodi (Foscolo). Nel rifl., fare offerta di sé, della propria vita; votarsi, consacrarsi: sacrarsi alla morte. ◆ Part. pass. sacrato, con valore verbale: un tempio sacrato a Diana; uno monaco ..., essendo già prete sacrato, uscì dall’Ordine (Passavanti); anche come agg. (v. sacrato1).