sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più comunem. sagrestano). 2. S. di Sua Santità (lat. Praefectus Sacrarii Apostolici), ecclesiastico cui in passato era affidata la cura del sacrario apostolico, scelto (a partire dal sec. 15°) fra gli agostiniani, poi elevato alla dignità di vescovo e investito da Leone XII (1824) della carica di parroco dei Palazzi apostolici, dal 1968 denominato vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.