sagoma
sàgoma s. f. [dal lat. sacōma (che è dal gr. dorico σάκωμα «contrappeso»), con spostamento d’accento]. – 1. a. Modello di carta, cartone, legno o altro materiale, che serve come facsimile o come riferimento nella costruzione di elementi architettonici, di mobili, di carrozzerie e di altre lavorazioni artigiane e industriali. In partic.: nell’industria dell’abbigliamento, modello, realizzato in carta di lino o cartone e perforato a intervalli regolari, usato per il taglio delle stoffe mediante un procedimento di ricalco; nella lavorazione industriale, la lamiera opportunamente profilata, destinata alla verifica di dimensioni e di profili; in fonderia, tavola generalm. di legno, avente un bordo, rinforzato con profilato metallico, col profilo uguale alla linea generatrice della superficie di rotazione delle formature e delle anime che essa è destinata a generare senza l’ausilio di modello o di cassa d’anima; nelle macchine a copiare, il pezzo (detto anche pezzo campione) che riproduce esattamente, nella forma e nelle dimensioni, l’oggetto da fabbricare. b. Nome dato anticamente al calibro usato dai bombardieri e artiglieri per stabilire il diametro delle palle adatte ai varî pezzi di artiglieria. 2. a. Profilo, linea di un edificio, di un mobile, di una vettura, di qualsiasi oggetto in cui la forma abbia importanza estetica o funzionale: una s. snella, elegante, tozza; automobile di s. aerodinamica; s. stradale, il profilo della piattaforma stradale. In architettura, s. di una cornice, il profilo delle sue modanature, cioè la sezione, secondo un piano trasversale, degli elementi che le compongono. In marina, il profilo di una nave proiettato contro l’orizzonte, diverso per ogni nave e utile per riconoscerla a distanza. Con sign. più ampio, forma dai contorni schematici: dallo sfondo nebbioso emergeva qualche sagoma, un gruppo di case, la ciminiera dello zuccherificio (Cassola). b. estens. Profilo di una persona, di un animale, di un viso umano, o anche di un oggetto; in partic. la figura, di cartone o di metallo, che rappresenta schematicamente una figura di uomo in piedi o a terra, usata come bersaglio nei poligoni e nel tiro a segno: colpire, abbattere, centrare dieci s. su dieci; in fotografia, mascherino per trucchi o effetti speciali. c. fig., fam. Persona stravagante, divertente ed estrosa; tipo strano, curioso: ma lo sai che sei proprio una s.!; il tuo amico è veramente una s.; che s., quella tua amica! 3. Nella tecnica ferroviaria, s. limite (o s. di carico), la sezione d’ingombro massimo del materiale rotabile, comprendente il franco di sicurezza, della quale si deve tener conto nell’esecuzione delle opere fisse allo scopo di consentire il libero e sicuro transito. ◆ Dim. sagomina.