sahariano
〈saar-〉 agg. – 1. Del Sahara, grande deserto dell’Africa settentr., che si estende dall’Atlantico al Mar Rosso: la regione s.; il tavolato s.; il petrolio sahariano. In partic.: a. Tabulato s., la parte del Sahara che presenta aspetto tabulare, di roccia nuda lisciata e lavorata dal vento. b. Fauna s., costituita da uno scarso numero di specie, ciascuna con ridotto numero di individui (spec. quelle di grandi dimensioni): si tratta di animali particolarmente adatti a resistere a prolungati periodi di siccità o di digiuno. c. Culture s., culture appartenenti a gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadi, divenuti in seguito semi-sedentarî con economia pastorale, che frequentavano i massicci del Sahara centro-occidentale dotati di riserve idriche, le cui varie fasi culturali sono rappresentate da industria litica, industria su osso, ceramica e, in partic., dall’arte rupestre, costituita da pitture, ma spec. incisioni e graffiti, rinvenuti in grotte o su rocce, interessanti anche perché testimoniano, attraverso rappresentazioni di faune tropicali (giraffe, ippopotami, ecc.) o di vita pastorale, periodi di condizioni climatiche adatte alla vita umana, succedutisi dal pleistocene a qualche migliaio di anni fa in zone che si sono progressivamente inaridite fino a escludere, attualmente, la presenza stabile dell’uomo. 2. In antropologia fisica, razza s., razza del ceppo etiopide, caratterizzata da statura medio-alta, testa allungata, faccia con profilo verticale ortognato, naso mesorrino, pelle bruno-scura, capelli crespi.