saldezza /sal'dets:a/ s. f. [der. di saldo¹]. - 1. [il saper resistere a eventuali danni: la s. del presidio] ≈ fortezza, resistenza, robustezza, solidità. ↔ debolezza, fragilità. 2. [il reggersi o il tenersi bene: la s. di un tavolo, di una presa] ≈ fermezza, sicurezza, solidità, stabilità. ↔ insicurezza, instabilità. 3. (fig.) a. [l'essere determinato, sicuro di sé e sim.] ≈ convinzione, decisione, determinazione, fermezza, fortezza, risolutezza, sicurezza, tenacia. ↑ irremovibilità, ostinazione. ‖ costanza, perseveranza. ↔ debolezza, fragilità, indecisione, insicurezza, irresolutezza. ‖ mutevolezza, volubilità. b. [con riferimento a un'idea, un argomento e sim., l'avere solide basi] ≈ certezza, fondatezza, solidità. ↑ incrollabilità, inoppugnabilità. ↔ debolezza, fragilità. ↑ infondatezza, insostenibilità. c. [di gruppo di persone, l'essere molto coeso] ≈ compattezza, concordia, omogeneità, organicità, solidità, unione. ↔ discordia, disunione. d. [l'essere onesto e affidabile] ≈ affidabilità, lealtà, onestà. ↑ integrità. ↔ inaffidabilità. ↑ disonestà, slealtà. e. [qualità di persona, o di parte del corpo, che possiede forza fisica] ≈ forza, (non com.) sodezza, solidità, vigore. ↔ debolezza, delicatezza, fiacchezza, flaccidità, fragilità.