salgemma
salgèmma s. m. [comp. di sale e gemma (nel sign. 2 a), per la struttura cristallina]. – Minerale monometrico (detto anche alite o halite, o sale di miniera) costituito da cloruro di sodio, generalmente incolore con lucentezza vitrea, talora colorato in rosso, violetto, nero per impurità varie, ordinariamente in cristalli cubici, più raramente ottaedrici, spesso in masse spatiche o granulari cristalline. Associato a rocce di deposito chimico (sali potassici, gesso, anidrite) costituisce importanti giacimenti di origine marina e viene utilizzato a scopo alimentare o industriale, come, per es., nella fabbricazione del carbonato di sodio e della soda caustica.