salita
s. f. [der. di salire]. – 1. L’atto del salire: la s. del monte; fare la s. a piedi; prepararsi alla s.; affrontare la s.; la s. è durata un’ora; la s. è stata dura; l’ascensore si è bloccato durante la s.; strada, terreno in s., che sale, che ha una pendenza notevole; andare, procedere in s., salendo. In senso fig., non com., ascesa a una maggiore potenza, autorità, ricchezza: la s. alle più alte cariche; la s. verso la fama, gli onori; il declino è stato rapido quanto la salita. 2. Nel linguaggio dello sport, con opportune determinazioni: a. Nell’alpinismo: s. in libera, quando la progressione avviene sfruttando unicamente gli appigli e gli appoggi offerti dalla montagna, senza l’aiuto di mezzi artificiali (staffe, ecc.), salvo l’uso di corda, chiodi, moschettoni per le sole manovre di assicurazione; s. in solitaria, in cui uno scalatore procede da solo, con l’ausilio, in alcuni tratti, di una corda fissata a chiodi precedentemente infissi nella roccia (o nel ghiaccio), per autoassicurazione; s. in cordata, quando gli scalatori sono assicurati l’uno all’altro per mezzo di una corda; s. in artificiale, quella adottata su vie, o singoli passaggi di vie, con scarsi appigli o appoggi, che vengono creati appunto artificialmente con l’aiuto di chiodi di progressione e di staffe, e utilizzando due corde con le quali il capocordata può farsi carrucolare dal compagno fino al punto dove può piantare un altro chiodo. b. Nello sci, il superamento di pendii con adozione di passi speciali (per es., quello a scaletta, quello a spina di pesce): s. diretta, s. in diagonale, a seconda che si affronti il pendio nel senso della maggiore pendenza o diagonalmente a zig-zag. c. Nella ginnastica, s. alle funi, alle pertiche, più com. arrampicata (v.). d. Nel ciclismo, corsa, gara, tappa in s., il cui percorso impegna a superare un sensibile dislivello. e. Nell’automobilismo, corsa automobilistica in s., gara di velocità, con un percorso non superiore ai 18 km, che si disputa su strade di viabilità ordinaria, con un tracciato tortuoso e di notevole pendenza, chiuse al traffico normale per la durata della competizione e durante le prove. 3. Strada, sentiero, percorso che si fa salendo: all’inizio, alla fine, a metà della s.; in cima, in fondo alla s.; dal cancello alla villa c’è una breve s.; una s. leggera, ripida, dura, faticosa; Lo sol vi mosterrà, che surge omai, Prendere il monte a più lieve s. (Dante). 4. In elettrotecnica, trasformatore in s., quando il rapporto di trasformazione è minore di uno, cioè quando la tensione erogata dal secondario è maggiore di quella applicata al primario; tempo di s., grandezza che caratterizza la rapidità di risposta di un circuito e indica il tempo necessario affinché il segnale di uscita passi dal 10% al 90% del valore finale, quando al circuito è applicato un impulso positivo o gradino in ingresso. ◆ Dim. salitina, salita leggera, di poca fatica; pegg. salitàccia, salita dura, faticosa.