salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato; S. dei Cinquecento, la sala grande di Palazzo Vecchio a Firenze; il Salone, nome dato comunem. a Padova al Palazzo della Ragione, costituito da un’unica grande sala; s. di prima classe, s. di seconda classe, su grandi navi per passeggeri. Con uso scherz., poco com., aprire i s., ricevere amici a casa propria. 2. Nel linguaggio del mercato immobiliare, ambiente di soggiorno in appartamenti d’abitazione, che sia di dimensioni sensibilmente maggiori (il doppio o più) rispetto all’ambiente medio del tipo di appartamenti considerati: un appartamento composto di salone, tre stanze e doppî servizî. 3. Nome dato talvolta, spec. nell’uso region. merid. (sul modello del fr. salon), alla bottega di barbiere e parrucchiere da uomo. S. di bellezza, istituto in cui si praticano trattamenti estetici di vario tipo. 4. a. Mostra, esposizione, per lo più periodica, di prodotti dell’industria, della tecnica, dell’artigianato e sim.: s. della moda, s. dell’artigianato; il S. internazionale dell’automobile, a Torino; il S. internazionale della tecnica, anch’esso a Torino; S. nautico, a Genova; meno com., mostra, esposizione di quadri e opere d’arte. b. L’edificio stesso o la sala in cui viene fatta una mostra o un’esposizione. 5. Come agg. invar., nella locuz. vettura salone, carrozza ferroviaria di lusso, in uso nel passato, arredata con tavolini e poltrone, come una sala di ricevimento. ◆ Dim. saloncino, ambiente di un appartamento meno grande di un salone, ma più grande di una stanza normale.