salsa1
salsa1 s. f. [lat. salsa, femm. sostantivato dell’agg. salsus «salato» (v. salso)]. – 1. Condimento più o meno liquido e cremoso, a base di ingredienti varî, con cui si aggiunge sapore alle vivande; si chiamano s. madri quelle che costituiscono la base da cui le altre derivano: esse sono s. spagnola, s. vellutata, s. besciamella, s. al pomodoro. Nell’uso domestico, s. al pomodoro (o assol. salsa), sugo più o meno denso, ottenuto con pomodori a pezzi o passati, cotti con o senza l’aggiunta di olio e odori (carota, cipolla, sedano; a volte aglio e peperoncino), usato spec. per condire la pasta asciutta; s. bianca, a base di olio o burro, farina, rosso d’uovo, succo di limone o aceto; s. verde, a base di olio, aglio, capperi, acciughe e prezzemolo; s. maionese, v. maionese; s. piccante, costituita da capperi, filetti d’acciuga, tuorli di uova sode, aglio, olive verdi, pinoli e mollica di pane, il tutto pestato in mortaio e diluito con olio e aceto ed eventuale aggiunta di sale; s. tartara, v. tartaro1. 2. Per estens., sugo, intingolo in cui si cuociono le vivande. Di qui le locuz. cucinare, condire in tutte le s., presentare la stessa cosa in modi diversi; scherz., la s. di san Bernardo, l’appetito. ◆ Dim. salsina, salsétta, salsettina.