salterello
salterèllo (o saltarèllo) s. m. [dim. di salto1]. – 1. Piccolo salto; salto di modesta altezza. 2. Tipo di danza di società e di danza popolare, per le quali è più com. la forma saltarello (v.). 3. Pezzo mobile, dente di scatto e sim. in diversi congegni. 4. Pezzo essenziale del meccanismo del clavicembalo, consistente in una asticciola di legno fissata verticalmente all’estremità posteriore di ogni tasto, munita all’estremità superiore di un plettro o di un becco di penna, che, posti verticalmente sotto ciascuna corda, servono a pizzicarla quando l’esecutore preme il tasto dello strumento. 5. Fuoco d’artificio lavorato, composto di polverino e polvere di carbone, contenuto in una cartuccia innestata su un’asticciola metallica: il primo comparire d’uno di que’ malcapitati ragazzi dov’era un crocchio di gente, fu come il cadere d’un salterello acceso in una polveriera (Manzoni). 6. Rete da posta fissa che viene disposta in acqua verticalmente con un capo fissato alla costa e con andamento a spirale, largamente usata nelle valli venete e romagnole e sull’Adriatico per la pesca dei cefali.