saltimbanco
(non com. saltambanco) s. m. [da saltare in banco, cioè sui banchi] (pl. -chi). – 1. Acrobata, giocoliere che si esibisce in pubblico (un tempo nelle piazze, oggi spec. nei circhi o in spettacoli di varietà), eseguendo giochi di agilità, di forza, di destrezza: una compagnia, uno spettacolo di s.; da borghese faceva il s. in un circo equestre, conosceva mille giochetti e nella tana teneva allegri tutti con quello che sapeva fare e con delle uscite che facevano ridere (Mario Rigoni Stern). 2. fig., spreg. Chi esercita una professione, un’attività, un’arte cercando soprattutto di soddisfare i proprî interessi, di mettersi in mostra, di raggiungere il successo personale, con assoluta mancanza di serietà e credibilità: è un s. della politica; anco la letteratura ha i suoi saltimbanchi; e ne ha tra i professori la scienza (Tommaseo).