salvadanaio /salvada'najo/ (non com. salvadanaro) s. m. [comp. di salva(re) e danaio, var. ant. di danaro]. - [piccolo recipiente, di forme e materiali vari, munito di una stretta fessura attraverso la quale si introducono le monete che si vogliono risparmiare: riempire, rompere il s.] ≈ (region.) cippo, (roman.) dindarolo.