samoiedo
samoièdo agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente ai Samoiedi (russo Samoedy), popolazione facente parte di un ramo della famiglia uralo-altaica, stanziata in modo sparso nella tundra occidentale, dal fiume Pečora, in Europa, fino al Khatanga, in Siberia: gruppo linguistico s. (e, come s. m., il samoiedo), appartenente alla famiglia uralica, articolato in numerosi dialetti, in parte estinti e in parte in via di estinzione, parlati in una vastissima area della Siberia. 2. In zoologia, razza s., cani s., razza di cani da guardia, usati nelle regioni artiche anche come cani da slitta, di media statura, con mantello folto e spesso, di colore bianco, crema o arancione.