sanculotto
sanculòtto s. m. [dal fr. sans-culotte, propr. «senza calzoni corti»]. – 1. In Francia, nel 1791-92, termine spregiativo con cui gli aristocratici indicavano i rivoluzionarî che portavano pantaloni lunghi invece dei calzoni corti (culotte) caratteristici delle classi alte, poi assunto deliberatamente come propria denominazione dai rivoluzionarî stessi. 2. Per estens., nel linguaggio polemico della politica e della pubblicistica, denominazione generica degli estremisti, o anche degli esponenti o seguaci di partiti progressisti. Talvolta come agg.: la canaglia sanculotta strillando il ‘ça ira’ cantava le massime del Nazareno (Carducci).