sanguinella
sanguinèlla s. f. [der. del lat. sanguis -ĭnis «sangue», per il colore]. – 1. Nome di piante appartenenti a famiglie diverse e caratterizzate da colorazioni rossastre o violacee; in partic.: a. Arbusto delle cornacee (Cornus sanguinea), alto anche alcuni metri, con rami giovani rosso-sanguigni, foglie opposte simili a quelle del corniolo, pubescenti sulla faccia inferiore, fiori bianchi in cime a corimbo, frutti costituiti da drupe nerastre di sapore sgradevole; è una pianta delle regioni temperate dell’Eurasia, comune anche in Italia nei boschi di latifoglie e lungo le siepi. b. Graminacea (Digitaria sanguinalis), di colore violaceo più o meno intenso, nota anche col nome di sanguinaria; è pianta cosmopolita, molto comune anche in Italia come infestante delle colture sarchiate e degli incolti sabbiosi; ha culmi prostrato-ascendenti, spesso radicanti alla base. 2. Altro nome del vitigno cesanese. 3. Altra denominazione del diaspro rosso, anticamente ritenuto efficace contro le emorragie.