sanremofilo
agg. (iron.) Che segue con partecipazione le vicende del festival di Sanremo. ◆ Intanto una notizia che non a caso è caduta proprio in questa data, ha turbato gli animi sanremofili di questi giorni: si riapre il Caso Tenco. (Lucio Martelli, Liberazione, 3 marzo 2004, p. 18, Le culture) • Non basta uno scenografo premio Oscar che ha annerito quasi ogni rilievo visibile, creando un elegantissimo insieme di budelli che paiono corridoi di aeroporti, o camerini di show-room, per cambiare Sanremo o per ammazzarlo. Né gli sforzi dei pochi cantanti sintonizzati sugli ultimi due decenni. Per fortuna, lo dico a nome di noi passatisti sanremofili, l’insieme sonoro, per quanto la prima sera appaia sempre indistinto e assordante, è ancora e sempre dominato da quel vice-melodrammna straziante e impetuoso, con amanti disperati, peccatrici redente, tracolli esistenziali, che ha fatto la storia di Sanremo, e purtroppo anche la nostra. (Michele Serra, Repubblica, 28 febbraio 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal toponimo Sanremo con l’aggiunta del confisso -filo.
Già attestato nella Stampa del 15 aprile 1993, p. 24, Spettacoli (Marinella Venegoni), usato come s. m.