sapido
sàpido agg. [dal lat. tardo sapĭdus, der. di sapĕre «aver sapore»], letter. – 1. Che ha sapore, che è ricco di gusto: una s. pietanza; cibi s.; vino s., di sapore pieno e gradevole. 2. In senso fig., caratterizzato da arguzia, da vivo senso dell’umorismo: un s. raccontino; barzellette s.; i particolari della storia sono piuttosto s.; conosceva molti fatterelli segreti e sapidi (Tomasi di Lampedusa); con riferimento a persona, che, nel parlare o nello scrivere, si mostra arguto e spiritoso: un conversatore, uno scrittore sapido. ◆ Avv. sapidaménte, in modo sapido, quasi esclusivam. in senso fig.: mi raccontò molto sapidamente l’accaduto.