sapindo
s. m. [lat. scient. Sapindus, nome di genere, comp. del lat. class. sapo «sapone» e Indus «dell’India»]. – Nome delle varie specie di piante del genere Sapindus, delle regioni tropicali, talvolta coltivate per ornamento nelle regioni calde: sono alberi o arbusti, di norma sempreverdi, con foglie alterne, semplici in una specie, paripennate nelle altre, fiori piccoli, biancastri, in racemi, e frutto carnoso o coriaceo; i frutti contengono una saponina e possono essere utilizzati come sapone (oggi, in Oriente, si usano per lavare i capelli e i tessuti delicati); i semi di alcune specie, a tegumento molto duro, si adoperano per farne rosarî, ecc. Grasso o olio di s., quello che si ottiene dai semi, semisolido a temperatura ordinaria, di odore particolare e colore bianco, usato in saponeria.