saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.; com’è s. questa frutta! Non com. riferito a bevande: un vino saporito. 2. a. non com. Di cibo leggermente salato, non tanto da risultare sgradevole: il brodo mi sembra s.; questo sugo è un po’ s.; al contrario, poco s., che ha sale in misura inferiore al giusto, e quindi risulta piuttosto insipido. b. In usi fig., esoso, troppo caro (come sinon. meno com. di salato): abbiamo mangiato bene, ma il conto è stato s.; l’ho pagato un prezzo saporito. 3. Per estens.: a. Fatto di gusto, con piacere: una s. bevuta; più com. nelle espressioni un sonno s., una s. dormita. E più genericam., in usi scherz., piacevole, gustoso: conoscendo quanto più s. fossero i basci dell’amante che que’ del marito, voltata la sua durezza in dolce amore ..., tenerissimamente da quel giorno innanzi l’amò (B. Castiglione). b. In senso fig., caratterizzato da vivacità, arguzia, spirito brioso e sim.: una prosa s.; ti sei preso una risposta s.; una storiella molto s., piccante, salace. ◆ Avv. saporitaménte, in modo saporito: una vivanda saporitamente condita; di gusto, con vivo piacere, beatamente: cominciava a ber sì saporitamente questo suo vino, che egli n’avrebbe fatto venir voglia a’ morti (Boccaccio); per estens., molto com., dormire saporitamente.