sarchiare
v. tr. [lat. tardo sarcŭlare, der. di sarcŭlum o sarcŭlus «sarchio»] (io sàrchio, ecc.). – In agraria, lavorare il terreno eseguendo l’operazione di sarchiatura: s. il campo; e per metonimia, s. le fave, le cipolle. Usato assol.: sarchiava lì vicino Fiore, un ragazzo pieno di bontà (Pascoli). ◆ Part. pass. sarchiato, anche come agg.: terreno sarchiato, che è stato sottoposto a sarchiatura. Per accezioni partic., v. sarchiato.