sarcomero
sarcòmero s. m. [comp. di sarco- e -mero]. – In istologia, l’unità di base della fibra muscolare striata (detta anche, oggi meno comunem., inocomma); è costituita, nei s. a struttura semplice – caratteristici dei muscoli striati di invertebrati e ciclostomi –, da un disco isotropo (chiaro, fondamentalmente costituito da actina) e da uno anisotropo (scuro, fondamentalmente costituito da miosina); nei s. a struttura composta – caratteristici dei vertebrati –, dalla sequenza di un teloframma (stria Z), un mezzo strato isotropo, uno strato anisotropo, un altro mezzo strato isotropo e il successivo teloframma; nei s. a struttura complessa – caratteristici dei muscoli alari degli insetti –, dalla stessa sequenza dei sarcomeri a struttura composta con la differenza che lo strato anisotropo è a sua volta diviso in due da un sottile strato isotropo che ha al centro una striatura secondaria detta stria M (o mesofragma).