sassitossina
(o saxitossina) s. f. [comp. di sasso (o, rispettivam., del lat. saxum «sasso») e tossina]. – Composto chimico, neurotossina sintetizzata da alcuni dinoflagellati marini, che induce, anche a concentrazioni molto piccole, il blocco dell’attività dei canali di trasporto del sodio presenti sulle membrane delle cellule neuronali, impedendo così la trasmissione dell’impulso nervoso; per evitare la possibile presenza di questa tossina, per es. nelle colture di mitili, che si nutrono filtrando l’acqua, se ne fa normalmente il controllo: infatti una piccola cozza in cui è presente la sostanza può contenere sassitossina sufficiente a uccidere 50 persone.