Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia, che da lui prese il nome di Saturnia. È una divinità ambivalente, protettrice dell’agricoltura e del civile benessere, ma anche negativa e funesta. 2. Nome dato sin dall’antichità al pianeta più lontano dalla Terra e più lento, al quale vengono attribuite le proprietà del dio Saturno. Nella moderna astronomia è il sesto pianeta del sistema solare per distanza dal Sole (1427 milioni di km), attorno al quale percorre la sua orbita in 29 anni e mezzo, mantenendo il suo piano equatoriale fortemente inclinato su quello dell’orbita stessa. Di grandi dimensioni (10 volte la Terra), ha densità minore di 1, atmosfera ricca di idrogeno ed elio e forma molto schiacciata ai poli; a livello della zona equatoriale è circondato da un insieme di anelli costituiti di polveri e frammenti solidi di piccole dimensioni che formano una fascia di 65.000 km di ampiezza e varî km di spessore. Intorno a Saturno ruotano 17 satelliti (9 osservabili dalla Terra), il maggiore dei quali è Titano, grande circa il doppio della Luna. Nell’astrologia e nella medicina antica, medievale e rinascimentale, al pianeta Saturno era attribuita una complessa e ambigua influenza sul temperamento degli uomini che rendeva dediti alla meditazione, alla riflessione, alla filosofia, ma anche inclini al mutismo, alla malinconia e alla pazzia. 3. In chiromanzia, monte di S., sporgenza del palmo della mano, situata alla base del dito medio, che, se pronunciata, indicherebbe carattere riflessivo e portato alla malinconia, ma insieme anche disposizione agli studî severi.