sauro1
sàuro1 agg. e s. m. [dal provenz. saur «bruno», che è dal lat. mediev. saurus, di origine germanica]. – Detto del mantello del cavallo (e anche dei bovini) i cui peli, compresi quelli delle estremità e i crini, sono biondi, o fulvi, o rossicci: Quivi a Ruggier un gran corsier fu dato, Forte, gagliardo, e tutto di pel sauro (Ariosto); per estens., del cavallo stesso, anche come s. m.: un bel s., un magnifico sauro. Varietà del sauro sono: il s. ordinario, di color cannella; il s. isabella, con peli, crini e estremità gialle, talora tendenti al rossiccio; il s. isabella zuppa di latte, di colore perlaceo; nel linguaggio com. e letter. si distingue inoltre un s. bruciato, chiaro, dorato, lavato, ecc.