sbalestrare
v. intr. e tr. [der. di balestra, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbalèstro, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o poco com. Sbagliare la mira, il colpo, tirando con la balestra. Per estens. e fig., non cogliere nel segno, fare o dire cose non giuste, divagare. 2. tr. a. Gettare via con forza, scagliare lontano: s’arrabbiò, e sbalestrò tutti i libri fuori dalla finestra; muovere, spostare troppo spesso e con mal garbo: quel mobile si è rovinato a forza di sbalestrarlo da una stanza all’altra. b. Con uso assol., gettare i piedi in fuori nell’andatura, per difetto di appiombo, detto di animali domestici (anche falciare): il cavallo sbalestra (meno com. sbalestra le zampe); per estens., con uso trans., riferito a persona: smaniava per la scena, sbalestrando le gambe di qua e di là (Verga). 3. tr., fig. a. Assegnare o trasferire un dipendente o un funzionario in una sede lontana, per lo più disagiata e non gradita: anch’egli era stato sbalestrato qua e là per la penisola con un fucile sulle spalle (C. Arrighi); appena ottenuta la promozione, fu sbalestrato in un paesino di montagna; ma anche con sign. più generico: sento che l’onore della nostra nazione è affidato a noi poveretti, sbalestrati dalla sventura ai quattro capi della terra (I. Nievo). b. Mettere in difficoltà economiche, sbilanciare finanziariamente: le spese straordinarie hanno sbalestrato l’azienda; l’acquisto della casa ci ha sbalestrati. c. Far perdere la calma, provocare turbamento, scombussolare fisicamente e psicologicamente: la notizia della disgrazia ci sbalestrò tutti; il lungo viaggio mi ha un po’ sbalestrato. d. Nella forma rifl., non com., parlare o agire con poca prudenza, sbilanciarsi: stava molto attento a non sbalestrarsi mai. ◆ Part. pass. sbalestrato, con valore verbale e di agg., disordinato, non equilibrato: una mente vivace, ma sbalestrata; tornerò a Roma, andrò più lontano se occorre, continuerò la mia vita sbalestrata (De Roberto); che non è in condizioni fisiche e psichiche normali: è ancora sbalestrato per il viaggio; che si trova spaesato, a disagio: nel nuovo ufficio si sente piuttosto sbalestrato; che conduce una vita irregolare, che non ha un’occupazione stabile e sicura (anche con uso sostantivato): quel bar è un ritrovo di sbalestrati.