sballottare
v. tr. [der. ballottare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sballòtto, ecc.). – 1. a. Muovere, spostare rapidamente in qua e in là qualcosa o qualcuno che si tiene in mano o fra le mani o nelle braccia: non s. troppo la bottiglia del vino; prese il bambino in braccio e cominciò a sballottarlo affettuosamente; si sballottavano il cuscino dall’uno all’altro. b. estens. Far fare continui sbalzi da una parte e dall’altra: la nave era sballottata dal vento e dalle onde; le idee gli erravano per la mente, gli sfuggivano, gli tornavano innanzi come nuvoloni sballottati da un temporale (Capuana); con uso assol.: quest’autobus sballotta troppo. 2. In senso fig., spostare, mandare ripetutamente da un luogo a un altro, da un ufficio a un altro e sim., senza che da ciò derivino risultati apprezzabili: il povero ragazzo è sballottato da una famiglia all’altra; s. un operaio da un reparto a un altro.