sbalordire [der. di balordo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbalordisco, tu sbalordisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) a. [fare perdere i sensi con un colpo o una percossa: s. uno con un pugno] ≈ stordire, tramortire. b. (estens.) [di situazione caotica, ambiente rumoroso e sim., provocare intontimento: tutto questo andirivieni mi ha sbalordito] ≈ frastornare, intontire, intronare, stordire. 2. a. [causare una profonda impressione, detto spec. di notizie o eventi spiacevoli: l'improvvisa disgrazia ci ha sbalordito tutti!] ≈ colpire, impressionare, sbigottire, scioccare, sconcertare, sgomentare, turbare. ↑ sconvolgere, stravolgere. b. [lasciare attonito e stupefatto per la meraviglia] ≈ meravigliare, sbigottire, sorprendere, strabiliare, stupire. ■ v. intr. (aus. essere, ma le forme composte sono rare) e sbalordirsi v. intr. pron. [rimanere fortemente impressionato, anche con la prep. di: al giorno d'oggi non (mi) sbalordisco più di nulla] ≈ allibire, meravigliarsi, sbigottirsi, sorprendersi, stupirsi, turbarsi.