sbandata s. f. [part. pass. femm. di sbandare¹]. - 1. (marin., aeron.) [lo sbandare di una nave, di un aeromobile, di un veicolo] ≈ [→ SBANDAMENTO¹ (1)]. 2. (fig.) [brusca e vistosa inversione di rotta dal comportamento abituale, spec. con riferimento a un atteggiamento politico o ideologico] ≈ cambiamento, deviazione, mutamento. 3. (fam.) [improvviso e violento innamoramento per qualcuno] ≈ (gerg.) bambola, (fam.) cotta, (fam.) imbarcata, infatuazione, (fam.) sbornia, (fam.) scalmana, (pop.) scuffia. ● Espressioni: fam., prendere (o prendersi) una sbandata (per qualcuno) → □. □ prendere (o prendersi) una sbandata (per qualcuno) [provare un intenso e improvviso sentimento amoroso: prendere (o prendersi) una s. per una collega] ≈ innamorarsi (di), infatuarsi (di), invaghirsi (di). ↑ (fam.) perdere la testa.