sbaraglio
sbaràglio s. m. [der. di sbaragliare]. – 1. Lo sbaragliare, l’essere sbaragliato: lo s. dell’esercito nemico era previsto; soprattutto nelle locuz. mandare, condurre, mettere, porre allo s. (raram. a sbaraglio), esporre a una grave sconfitta, a una rovina quasi certa: mandare, condurre le truppe allo s.; in senso estens. e fig., far affrontare rischi, serî pericoli, senza le opportune precauzioni (mettere allo s. la propria vita, i proprî beni; portare i proprî figli allo s.); andare, gettarsi, mettersi allo s., avventurarsi in un’impresa difficile e rischiosa, osare il tutto per tutto: tutti uomini di autorità e pronti a mettersi a ogni s. (Machiavelli); in senso estens. e attenuato: la Giacinta si era messa proprio allo s. per lui (Capuana). 2. ant. Gioco simile allo sbaraglino, in cui le mosse delle pedine sono condizionate dal numero raggiunto con il lancio di tre dadi, invece che di due.