sbarrare v. tr. [der. di sbarra o, anche, di barra col pref. s- (nel sign. 5)]. - 1. a. [chiudere con una sbarra: s. la porta; un cancello sbarrava l'ingresso alla villa] ≈ barrare, bloccare, chiudere, serrare, sprangare. ↔ aprire, sbloccare. ↑ spalancare. b. [frapporsi come ostacolo a un passaggio, un percorso e sim., anche fig.: un uomo armato ci sbarrò il passo; con il suo comportamento gli ha sbarrato la carriera] ≈ bloccare, impedire, intralciare, ostacolare, ostruire. ↔ aprire, liberare, spianare, [spec. in senso fig.] facilitare, [spec. in senso fig.] favorire. 2. (estens.) [manifestare una volontà tracciando una linea o due linee trasversali, incrociate o parallele, su un foglio e sim.: s. le caselle di un questionario; s. un registro] ≈ barrare, segnare. ‖ annullare. 3. (fam.) [aprire bene gli occhi per vedere meglio, o come manifestazione di stupore, paura e sim.] ≈ sgranare, spalancare, strabuzzare, stralunare.