sbolognare [prob. da Bologna, dove si fabbricavano e si vendevano oggetti d'oro falso, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbológno, ... noi sbologniamo, voi sbolognate, e nel cong. sbologniamo, sbologniate), fam. - ■ v. tr. 1. [dare via, spec. riferito a monete false, a oggetti di scarso valore o pessimo gusto e sim., anche con la prep. a del secondo arg.: mi hanno dato una banconota falsa, ma sono riuscito a sbolognarla; s. una cianfrusaglia a qualcuno] ≈ (fam.) affibbiare, (fam.) appioppare, (fam.) mollare, rifilare. 2. (fig.) [mandare via una persona non gradita: s. un seccatore] ≈ liberarsi (di), (non com.) sbrattare, (fam.) scaricare, togliersi di torno. ■ sbolognarsela v. pron. assol. [andarsene alla chetichella] ≈ (fam.) battersela, defilarsi, (fam.) filarsela, (non com.) sbiettare, (fam.) scapolarsela, (fam.) squagliarsela, svicolare, (fam.) svignarsela.