sbrogliare
v. tr. [der. di imbrogliare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1] (io sbròglio, ecc.). – 1. a. Sciogliere, districare ciò che è intricato, arruffato, aggrovigliato: s. un nodo; s. la matassa (anche in senso fig., con il sign. 2); nel linguaggio marin., s. le vele, liberarle dagli imbrogli. b. non com. Sgombrare, sbrattare: s. la stanza dagli impicci; s. i cassetti di un armadio. 2. fig. Risolvere una questione complicata e difficile, un problema complesso: s. una pratica annosa; devo s. alcuni affari importanti. Nel rifl., togliersi, tirarsi fuori da un imbroglio, da una situazione difficile e delicata: mi sono impelagato in quest’affare, e ora non so come sbrogliarmi; è stato lui a volersi mettere negli impicci, perciò si sbrogli come può; con il pron. la indeterminato, sbrogliarsela, cavarsi d’impaccio: lui se l’è sbrogliata bene, nei guai ci siamo noi; sbrògliatela da te; crede che questa costrizione lo rallenti e che, sbrogliandosela da solo, improvvisando, andrebbe piú svelto (Ottieri); non credo che riuscirà a sbrogliarsela facilmente con la giustizia.