sbruffo
s. m. [der. di sbruffare]. – 1. a. Spruzzo violento d’acqua o d’altro liquido emesso, per lo più rumorosamente, dalla bocca o dalle narici da persone o da animali; spesso con usi estens. o anche con sign. affine a sbuffo: la locomotiva avanzava con allegri s. di vapore; non riuscì a trattenere uno s. di riso. b. In pirotecnica, tipo particolare di fuochi d’artificio, usato per lanciare stelle con accompagnamento di scoppî. 2. In senso fig., mancia, regalia data di nascosto a impiegati, funzionarî e sim. in cambio di agevolazioni e favori: una parte della somma era poi destinata per gli sbruffi ai campieri e ai guardiani di bestiame che, d’intesa, si facevano legare e imbavagliare (Pirandello).