sbuffare [voce onomatopeica, come buffare, di cui può essere un der., col pref. s- (nel sign. 6)]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [assol., espirare con forza gonfiando le gote e tenendo la bocca socchiusa] ≈ (non com.) sbruffare, (tosc.) stronfiare. ↓ soffiare. ‖ ansare, ansimare. b. (estens.) [manifestare insofferenza, noia, impazienza e sim.: non la finiva più di parlare e tutti cominciavano a s.] ≈ (fam.) scocciarsi, seccarsi, spazientirsi, (fam.) stufarsi. 2. [di caldaie, locomotive e sim., gettare sbuffi di fumo, di vapore e sim.: il treno andava via sbuffando e rumoreggiando (L. Capuana)] ≈ fumare, ronfare. ■ v. tr., non com. [gettare fuori sbuffi d'aria dalla bocca, da un apertura e sim.: s. il fumo della pipa; la locomotiva sbuffava un fumo denso e scuro] ≈ (fam.) buttare fuori, emettere.