scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri mammiferi, e particolarm. della forma determinata dall’acaro della scabbia (lat. scient. Sarcoptes scabiei): le lesioni cutanee sono prodotte dalle femmine fecondate che, giunte sulla cute di un individuo sano per contatto diretto o indiretto con un malato, penetrano nello spessore dell’epidermide scavandovi un cunicolo e deponendovi le uova. S. norvegese, forma particolare di scabbia che si manifesta in soggetti denutriti o comunque predisposti. S. da grano (o acariasi da grano o da cereali), prodotta da un altro acaro, Pediculoides ventriculosus, parassita abituale delle larve di alcuni insetti, specialmente della tignola del grano, che colpisce soprattutto determinate categorie di lavoratori che possono aver contatto con queste larve. b. Per estens., non com., qualsiasi malattia che renda la pelle secca e squamosa: «Deh, non contendere a l’asciutta scabbia Che mi scolora», pregava, «la pelle» (Dante), parole di Forese Donati che, purgando il peccato di gola, è ridotto in estrema magrezza. c. fig., letter. Male, difetto, che costituisce un fattore di corruzione e di scadimento morale: Ma ’l desir cieco ... s’è poi tanto ingegnato, Ch’al corpo sano ha procurato scabbia (Petrarca); l’avarizia, che genera scabbia Nel viver vostro che stimate tanto (Machiavelli). 2. Nella medicina del lavoro: a. S. da lana di vetro, dermatosi dovuta al contatto con fibre di vetro e che si manifesta per lo più a carico degli avambracci con prurito e chiazze di arrossamento e infiltrazione della pelle. b. S. (o rogna) dei nichelatori, dermatite che insorge negli operai addetti alla nichelatura galvanica e che si manifesta con eczema e prurito alle mani e agli avambracci. 3. In fitopatologia, nome di malattie delle piante provocate da batterî e da funghi, che si manifestano con lesioni poco profonde localizzate su fusti, foglie e organi carnosi: s. comune della patata, malattia che colpisce prevalentemente i tuberi della patata ed è causata da un actinomicete; s. argentea della patata, che colpisce solo i tuberi ed è causata da un fungo ifomicete; s. polverulenta, che si manifesta su tutte le parti ipogee della patata ed è provocata da un fungo mixomicete; s. dell’arancio amaro o s. comune degli agrumi, che si evidenzia con punteggiature traslucide ed è causata dal fungo ascomicete Elsinoe fawcettii.