scabrosità /skabrosi'ta/ s. f. [der. di scabroso]. - 1. [l'essere scabroso, con riferimento a superficie, parete e sim.: levigare le s. di un muro] ≈ asperità, irregolarità, ruvidità, (non com.) scabrezza. ↔ levigatezza, uniformità. 2. (fig., non com.) [spec. al plur., questione, argomento e sim., che, contenendo aspetti tali da turbare la sensibilità e il pudore altrui, risulta difficile da esporre e da trattare: la s. delle sue dichiarazioni; una vicenda piena di s.] ≈ ↑ scandalosità, [spec. con riferimento al sesso] oscenità. ‖ difficoltà, spinosità. 3. (tecn.) [tipo di solchi, creste e sim., che si riscontrano sulle superfici dei pezzi metallici] ≈ imperfezione, irregolarità.