scacciapensieri
scacciapensièri s. m. [comp. di scacciare e pensiero]. – 1. non com. Tutto ciò che serve di distrazione; passatempo, svago: La caccia è proprio uno s. (Lasca). 2. Specie di strumento musicale idiofono costituito da un supporto metallico a forma di ferro di cavallo cui è fissata una laminetta d’acciaio; diffuso in forme varie in molti paesi europei e noto, con nomi diversi, almeno fino agli inizî del ’900 in quasi tutte le regioni italiane, è oggi strumento tipico delle tradizioni popolari in Sardegna e soprattutto in Sicilia (dove è chiamato, con termine dialettale, marranzano); si suona facendo vibrare con un dito la laminetta, mentre la cavità orale fa da cassa di risonanza: cantiamo tutti a coro! Tu Fillicò, suona lo scacciapensieri (Pirandello).