scagionare [der. di cagione, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scagióno, ecc.). - ■ v. tr. 1. [dimostrare l'innocenza di una persona o la sua estraneità a un fatto, anche con la prep. da del secondo arg.: l'avvocato lo scagionò dall'accusa di furto; sono stato completamente scagionato] ≈ discolpare, Ⓣ (giur.) prosciogliere, (non com.) scolpare. ↔ accusare, imputare, incolpare, incriminare. 2. (estens.) [riconoscere moralmente accettabile o comprensibile un fatto, un comportamento, un'azione e sim.: s. la condotta di qualcuno] ≈ giustificare, perdonare, scusare. ■ scagionarsi v. rifl. [dimostrare la propria innocenza o estraneità a un fatto, con la prep. da o assol.: s. da un'accusa] ≈ discolparsi, (non com.) scolparsi. ‖ difendersi, giustificarsi. ↔ accusarsi (di), incolparsi (di).