scagliola
scagliòla s. f. [der. di scaglia, con riferimento all’aspetto]. – 1. a. Gesso da presa molto puro, costituito da gesso cotto (a 200-250 °C) e da gesso cristallizzato (selenite) impastati con soluzione di colla, usato da architetti e scultori per modelli, in odontoiatria per i modelli delle protesi e in chirurgia per le ingessature. b. Tipo di stucco ottenuto mescolando questo gesso con sostanze leganti e coloranti, con il quale si imitavano un tempo diversi tipi di marmi. 2. Erba annua delle graminacee (Phalaris canariensis), originaria delle Canarie, perciò detta anche canaria, alta fino a 1 m, con pannocchia ovata allungata, glume biancastre con linee verdi, e cariossidi rivestite dalle glumette, ovoidali, coriacee e lucenti; si coltiva per ottenerne semi per gli uccelli domestici, ma si trova anche inselvatichita in varie località d’Europa.