scaldavivande
s. m. [comp. di scaldare e vivanda], invar. – Arnese di varie specie e forme per tenere in caldo le vivande che si portano in tavola, in cui il calore può essere fornito da brace accesa collocata in un doppio fondo, da vapore acqueo, da fiammella a spirito, da lumini di cera, o anche da una piastra a elevata capacità termica, che, scaldata dapprima, si raffredda poi lentamente fornendo il calore necessario. Anche, nelle cucine a gas ed elettriche, ma anche in quelle a legna, scomparto posto al disotto del forno, in modo da sfruttare allo stesso scopo una parte del calore che si irradia dal forno stesso.