scambio
scàmbio s. m. [der. di scambiare]. – 1. a. Lo scambiare, lo scambiarsi, il fatto che una cosa o una persona sia presa in cambio di un’altra: l’intreccio della commedia è basato sopra uno s. di persone; prendere in scambio, scambiare per errore, per equivoco; più spesso, l’atto del dare qualche cosa e del riceverne altra in cambio: proporre lo s. dei prigionieri, fra due eserciti nemici; un rapido s. di colpi, tra due avversarî nella scherma, nel pugilato e sim.; s. del pallone (o semplicem., scambio), il passaggio di palla tra due giocatori in una partita di calcio: portare avanti la sfera con rapidi s.; s. di cortesie; s. di notizie, d’informazioni; s. culturali con l’estero; s. di coppia, quello praticato dagli scambisti (v. scambismo). Nel linguaggio politico e giornalistico, voto di s., espressione polemica con cui si indica la pratica illecita di richiedere il voto o la preferenza, per un partito politico o per un suo rappresentante, concedendo o promettendo di concedere, una volta ottenuto il risultato auspicato, aiuti, favori di natura economica, ovvero vantaggi lavorativi altrimenti considerati di difficile conseguimento. b. In economia, cessione di un bene o di una prestazione ad altro soggetto economico in cambio di altro bene o di altra prestazione e, nell’ambito di un’economia monetaria, di beni o servizî in cambio di moneta e viceversa. Tra le locuz. più comuni: valore di scambio, il prezzo di mercato; s. continuativo, il mercato particolare o generale, a seconda che si consideri un solo bene o tutti i beni; s. verticale, tra persone collocate ad altezze diverse sulla scala della distribuzione dei redditi; intermediario degli s., il bene che è comunemente accettato in cambio degli altri beni, ossia la moneta; s. bilanciati, in rapporti internazionali (v. bilanciato, n. 3); con riferimento soprattutto a rapporti di commercio internazionali, libero s., espressione con cui è tradizionalmente indicata la libertà del mercato invocata dal liberismo, come dottrina e prassi economica opposta al protezionismo. Imposte sullo s. della ricchezza, le imposte indirette sui trasferimenti, comunem. dette anche tasse sugli affari, e in partic. le imposte sugli scambî o sulle vendite. c. In chimica, s. di ioni o s. ionico, il fenomeno per cui alcune sostanze solide di varia natura, inorganiche (bentoniti, zeoliti) o organiche (cellulosa, ligniti e soprattutto, resine sintetiche), genericam. dette scambiatrici di ioni, sono capaci, se messe in contatto con una soluzione ionica, di scambiare ioni distribuiti nelle loro masse con altri presenti nella soluzione e, una volta esauriti o quasi gli ioni scambiabili, di rigenerarsi per trattamento di soluzioni concentrate dello ione o degli ioni esauriti. Reazione di scambio (o di doppio s.), la reazione nella quale due sostanze si scambiano tra loro due o più ioni: NaCl + AgNO3 → AgCl + NaNO3. d. In fisica, s. di carica, o reazione di scambio-carica, particolare processo d’urto nel quale due particelle si scambiano la carica elettrica: per es., l’urto tra un pione positivo e un neutrone, nel quale il pione si trasforma in un pione neutro e il neutrone diventa un protone. Forze di s., in fisica atomica, quelle derivanti dalla possibilità, di natura tipicamente quantistica, che hanno due elettroni di un sistema atomico di scambiarsi le rispettive posizioni, e che intervengono nella teoria quantistica dei legami chimici, del ferromagnetismo, ecc.; analoghe forze dovute allo scambio tra nucleoni intervengono nello studio dell’energia di legame nucleare. e. In genetica, termine corrispondente (così come il sinon. intercambio) alla locuz. ingl. crossing-over (v.). 2. Dispositivo degli impianti di trasporto a percorso obbligato, detto anche deviatoio, atto a predisporre l’uno o l’altro itinerario in corrispondenza di un bivio della linea; in partic., nell’armamento ferrotranviario, parte di un binario in corrispondenza di un bivio, completo dei dispositivi di manovra e di comando per stabilire la via che il rotabile deve seguire; negli impianti filoviarî, dispositivo applicato alla linea aerea di contatto in corrispondenza di una biforcazione (s. aereo). 3. Gioco enigmistico che consiste nell’ottenere una parola o una frase da un’altra, scambiando fra loro due vocali o due consonanti. Es.: dElItto, dIlEtto; conSerVazione, conVerSazione; tOrno al lEtto, tErno al lOtto.