scampolo2
scàmpolo2 s. m. [der. di scampare nel sign. estens. di «sussistere, restare»]. – 1. Avanzo di una pezza di tessuto, di metraggio molto ridotto, che generalmente si vende sottocosto: c’è la liquidazione degli s.; con quello s. farò i calzoncini per il bambino. 2. fig. a. Piccola quantità, residuo, parvenza: un sorso di linguistica, uno s. di erudizione (Gioberti); chi sapeva dir quattro parole, cercava di tenere uno s. di conversazione, per scacciare la malinconia (Verga). b. non com. Uno s. d’uomo, di donna, e sim., persona di statura molto piccola (in questo senso, usato talora come soprannome o appellativo scherz.), o, in tono spreg., di scarse doti e limitate qualità morali. ◆ Dim. scampolétto, scampolino, scampolùccio.