scanalatura
s. f. [der. di scanalare]. – 1. L’operazione e la tecnica di scanalare: il pezzo si è rotto durante la scanalatura. 2. Incavo di limitata profondità e larghezza, e di un certo sviluppo in lunghezza, eseguito su oggetti di pietra, di legno, di metallo o di altri materiali, per necessità tecniche e funzionali o anche per ornamento: il cassetto ha due s. laterali per scorrere sulle guide; le canne dei fucili da caccia non hanno scanalature. In partic., in architettura, solco di sezione curvilinea, per lo più ad arco di cerchio, che si sviluppa verticalmente sulle superfici di parti architettoniche delle quali costituisce l’elemento formale e decorativo. 3. In etnologia, procedimento a scanalatura, metodo di accensione del fuoco consistente nel veloce strofinio di una bacchetta tenuta inclinata entro la scanalatura di un legno secco, in uso presso popoli di interesse etnologico (Tasmaniani, Australiani antichi, Polinesiani, ecc.).