scandere
scàndere v. tr. [dal lat. scandĕre, che aveva entrambi i sign.]. – 1. ant. Salire, ascendere: Lo ben che tutto il regno che tu scandi Volge e contenta (Dante). 2. letter. Scandire, nel sign. proprio (riferito alla scansione metrica) e nei sign. estens. e fig.: mi piaccion gl’indolenti meriggi ch’una lentissima nenia ti scande la siesta (Boine). ◆ È usato soltanto nell’inf. e nel pres. indic. e cong., oltre che nel part. pres. con valore di agg. (v. scandente, che peraltro è anche il part. di scandire).