scandire v. tr. [lat. scandĕre (con mutamento di coniug.) "salire, ascendere", e nel lat. grammaticale "misurare, distinguere (i versi in piedi)"] (io scandisco, tu scandisci, ecc.). - 1. (metr.) [con riferimento alla metrica classica, analizzare un verso notando la quantità di ciascuna sillaba o pronunciando distintamente i singoli piedi e le sillabe che li compongono] ≈ ‖ leggere (metricamente). 2. (estens.) [pronunciare distintamente, detto dei singoli elementi di una frase, anche assol.: s. le parole; scandisci bene] ≈ compitare, sillabare. ‖ distinguere, staccare. ↔ biascicare, farfugliare. 3. (fig.) [con riferimento al tempo, indicare il suo scorrere secondo ritmi regolari e costanti: una pendola scandiva le ore] ≈ battere, marcare, ritmare, segnare.