scandolo
scàndolo s. m. – Variante ant. e dial. di scandalo, documentata anche in autori moderni, così come la forma verbale scandolezzare per scandalizzare (e il part. pass. scandolezzato); Della matassa non ritruovo el bandolo: Però dipana tu, ch’i’ farei scandolo (Poliziano); il signore zio, con la sua avvedutezza, con la sua autorità, saprà lui prevenire uno scandolo, e insieme salvar l’onore di Rodrigo (Manzoni); scandolezzava le sane menti con atti ingiuriosi alla dignità d’uomo (Rovani); i veri devoti, scandolezzati, imponevano silenzio (Serao).