scanning
〈skä′niṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scan «esaminare»], usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈skànniṅġ〉). – Termine equivalente all’ital. scansione nelle sue accezioni tecniche. In partic., nella trasmissione e nell’elaborazione delle immagini, il procedimento con il quale si realizza la scansione di un’immagine, scomposta in elementi (detti pixel) tanto più piccoli quanto maggiore è la risoluzione che si vuole ottenere: ciascun elemento viene analizzato in sequenza da sensori in grado di trasformare i parametri rilevati (luminosità, colore, ecc.) in segnali analogici o digitali, secondo le esigenze della successiva elaborazione.