scansione
scansióne s. f. [dal lat. scansio -onis, propr. «salita, ascesa» e «sollevamento di un piede, innalzamento della voce» (come avviene nelle arsi di un verso), der. di scanděre «scandire», propr. «salire, ascendere», part. pass. scansus]. – 1. Presso i grammatici latini, misurazione dei versi in piedi; lettura dei versi eseguita facendo sentire l’inizio e la fine di ciascun piede. Nell’insegnamento moderno della versificazione classica, l’analisi di un verso in piedi, di un piede in sillabe, anche o soltanto per mezzo di opportuni simboli grafici (˜ segno di lunga, ˘ segno di breve, / confine di piede, // segno di cesura, ecc.). 2. Nel linguaggio tecn., in genere, operazione di esame e di analisi di situazioni, dati, immagini e sim., compiuta secondo una sequenza determinata. In partic.: a. In informatica e nelle tecniche di telecomunicazione, analisi o campionamento di un’immagine (per es., del quadro trasmesso per televisione o del foglio trasmesso per telefax), che si esegue scorrendo in un ordine prestabilito, per es. riga per riga come nella lettura ordinaria, gli elementi (o pixel) nei quali si vuole scomporre l’immagine, e determinando con appositi sensori per ciascuno di essi i parametri rilevati (che per l’immagine televisiva sono, per es., la luminanza, il contrasto cromatico, ecc.) i quali, trasformati in segnali analogici o digitali, possono venir registrati o trasmessi a distanza; il procedimento di scansione è spesso indicato col termine ingl. di scanning (v.), mentre sono detti scanner i dispositivi che realizzano la scansione. b. Nelle tecniche di acquisizione e trasmissione automatica dei dati, esplorazione periodica dei canali di ingresso dei dati allo scopo di rilevare in essi la presenza di informazioni da trasferire: s. delle porte utilizzate da un elaboratore connesso a una rete informatica. c. Per il microscopio elettronico a s., v. microscopio1. 3. In neurologia, particolare disturbo di espressione che si osserva in alcuni afasici che pronunciano le parole staccandone le sillabe, come se scandissero versi.