scantinare
v. intr. [forse der. di cantino, la prima corda del violino, col pref. s- (nel sign. 3)] (aus. avere), non com. – 1. Uscire di tono nel suonare uno strumento a corda. 2. fig. Dire o fare qualcosa di inopportuno o di sconveniente: in quella discussione hai scantinato. In senso più ampio, deviare dalla norma, allontanarsi, per lo più temporaneamente, dalla retta via, da un corretto comportamento: è un buon marito, o un bravo impiegato, ma ogni tanto scantina. 3. Nel dialetto veneto, traballare, muoversi, non essere saldo, e sim., detto per es. dei denti, delle gambe di un mobile e sim., o anche, ma meno com., di persona che barcolla.